Ho contato i tuoi ultimi respiri.
Da quelli rapidi, incalzanti, che si rincorrevano nella paura di perdersi
fino agli ultimi, lievi, superficiali, faticosi, quasi dovessero arrampicarsi a forza dai denti ai polmoni.
Ho
contato i tuoi ultimi respiri
accarezzandoti il viso sempre più
freddo e ricordando quella tua ultima carezza sui miei capelli,
forse, probabilmente, involontaria,
ma che amo pensare voluta e
cercata.
Ho
contato i tuoi ultimi respiri
finchè non c'era più aria abbastanza
per dare vita
e poi lentamente la mia mano è scivolata sui tuoi
occhi, a chiuderli.
Poi
son rimaste solo tante, troppe parole di circostanza,
troppe mani
sudate da stringere e guance da sfiorare in baci non sentiti
mentre
volevo solo silenzio e ricordi.
Veramente questo spero sia solo "l'ultimo pubblicato, ma non l'ultimo uscito dalla penna". L'auspicio è di una ferita lenita dal tempo.
RispondiEliminaInternet non è la casa del silenzio.
(Queste poche parole sono per te, non per il blog.
"Anonimamica").
Purtroppo no anonima, son pensieri su una ferita appena aperta, ma si chiuderà e resteranno i ricordi belli.
RispondiEliminala frase "per me" non l'ho capita, ma sarà che sono in periodo di stordimento totale
Ci sono dolori che il tempo non cancella e che lasciano ai sorrisi cicatrici imperfette.
RispondiEliminaUn dolce pensiero
Non vorrei mai che il tempo cancellasse i dolori, Ogni dolore, come ogni gioia, ci fa diventare ciò che siamo.
RispondiEliminaE le cicatrici son segno di vita vissuta, a volte qualcuna si riapre e sanguina un poco, altre deformano i sorrisi, ma a volte un sorriso imperfetto è persino più bello
c'e' chi la teme e chi la cerca, chi la augura e chi la desidera. a volte arriva improvvisa, spesso si fa attendere con agonia e sofferenza.Ci sfiora, ci passa accanto e ci fa piangere. Ci si deve inchinare e si piange. Una cosa lei non puo' fare. a chi rimane, portarsi via i ricordi belli brutti che siano. Quasi sembra un atto di pieta' il suo.. lasciar il ricordo per colmar il vuoto che si viene a creare.
RispondiEliminanon è mai una cosa intelligente cercarla, temerla è umano, accettarla quando arriva non è mai facile
RispondiEliminasi da li ci si inchina e si piange..perche' e' inevitabile prima o poi capita..e alla fine la si accetta .. io ammiro mio padre che la sta combattendo ..vincera' lei.. mi ricordo quando lo hai pubblicato ..
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tuo padre. stagli vicino più che puoi
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