Lei stesa su quel letto
La sua pelle candida, la benda a rubarle la vista, il seno
che si solleva rapido quasi che gli occhi la accarezzassero eccitandola
Tu davanti a lei fissando quel corpo, quasi stupendoti del
desiderio di toccarlo, sfiorarlo, sentirlo
Lui, accanto a lei, con un cenno ti invita ad avvicinarti,
sussurra parole al tuo orecchio, mentre posa le dita sulla gola di lei e
lentamente le muove sulla pelle
Rimbombano nelle orecchie quelle parole “segui le mie dita
con le labbra”
E già la tua bocca assaggia quella pelle candida di
giovane Donna, ne impari il sapore mescolandolo con quello delle dita di Lui,
segui lentamente la curva del seno, sentendolo rabbrividire, scivoli sui
capezzoli, seguendo le dita
Ti soffermi, schiudi le labbra succhiandoli piano e
sentendola arcuare il busto sotto di te, a cercarti ancor di più
La tua saliva bagna i capezzoli ora così sensibili, la
lingua li solletica, li stuzzica, li eccita
E si muove quella mano, lenta, scendendo.
I muscoli si contraggono al tocco della tua lingua, il
bacino sussulta, gemiti soffocati sfuggono dalle sue labbra,
e scendono ancora le Sue dita
a sfiorare l’interno delle cosce
ora cogli distintamente il suo odore di femmina eccitata,
l’odore della sua voglia, del desiderio
ora l’eccitazione è padrona anche in te e vorresti
assaggiarla, sentire il suo sapore sulla lingua
ma quelle dita ti fanno attendere
vi fanno attendere
sfinenti si muovono sulle cosce
risalgono appena a muoversi attorno a quel ciuffetto di
peli ben curati
si allontanano
tornano e…finalmente… la tua lingua le segue sul clitoride
strappandole un lungo gemito
sentendola premere con forza il bacino contro il tuo viso
ancora la Sua voce all’orecchio, ancora parole
che eccitano corpo e mente
ordinandoti di darle piacere
aspettavi quel momento
il viso affondato tra le sue gambe
schiacciata contro il suo sesso fradicio
attenta alle sue reazioni
non immaginavi che potesse dare tento piacere il sentir
godere una Donna, sentirla reagire ai tuoi tocchi, misurarli per prolungare
l’attesa o avvicinarla al piacere
Lui si muove accanto a voi, strappa la benda dai suoi
occhi
Ora ti vede
E tu vedi i suoi occhi velati di voglia perversa
Vedi l’implorazione muta dell’orgasmo
Timidamente avvicini le dita al suo sesso guardando Lui e
ad un Suo cenno d’assenso ora son le tue dita a prenderla
A bagnarsi di quella voglia indecente
Mentre non smetti di leccarla avida
Sentendola sempre più vicina al piacere
Senti le sue gambe stringerti il viso quasi a chiederti di
più
Senti i suoi sussulti ad ogni movimento della tua lingua
Senti quei suoni soffocati farsi rapidi e piano
trasformarsi in parole
Chiedendo
Implorando
Aspettando il piacere
Decisa ora la voce di Lui, un ordine secco
“scopala con la lingua”
e quelle parole quasi portano te sull’orlo di un orgasmo
mentre affondi le lingua in quegli umori densi, profumati
la muovi rapida gustando quel sapore di Donna così a lungo
desiderato, anche forse senza mai confessarlo completamente a te stessa
e finalmente quel Suo “si”
ed esplode in lei l’orgasmo
lo senti
lo gusti
lo bevi avida
guardandola e vedendo quell’espressione estatica che mai
avresti immaginato
il viso seminascosto dal cuscino
le labbra schiuse a cercar aria e sussurrar suoni
gli occhi velati dal piacere
“non smettere”
e come una frustata quelle parole di spingono a muover più
voracemente bocca e mani
a prenderla scavando in lei
a fotterla con dita e lingua
in un orgasmo infinito
che ti lascia il viso impiastricciato di umori
un sorriso perverso sul volto
e voglia sfrenata nel ventre
scivolando poi piano sul corpo di lei
abbracciandola, in silenzio, in un lungo tenero bacio.
Tu,
stesa su quel letto, il corpo nudo offerto ai loro sguardi, imbarazzo sentendo
lo sguardo di lei scivolare sulla pelle, ma anche inattesa eccitazione.
Le Sue
mani forti stringono la benda sui tuoi occhi
Buio
Che ti
colma di immagini e desideri
Attesa
Lievi
suoni accanto a te, testimoni di movimenti leggeri
Poi …
Mani, le
Sue, sulla gola, e parole sussurrate, ma non a te
E subito
una bocca timida assaggia la tua pelle, non la Sua, lo sai, la riconosceresti
tra mille, non labbra d’Uomo, ma morbida bocca di Donna che segue lenta il
movimento di quelle dita
Scivola
dal collo al seno. Guida quella bocca di Donna, la accompagna quasi sui
capezzoli ed ecco quelle labbra non son più timide, scivolano sui capezzoli, li
avvolgono, li succhiano, denti delicati li mordicchiano e inarchi il busto cercandola
Senti
nella sua bocca anche il suo desiderio che cresce assieme al tuo, senti le dita
di Lui muoversi ad esplorare il tuo corpo, seguite obbedienti da labbra sempre
più avide
Fatichi
a trattenere gemiti mentre contrai i muscoli al loro tocco,
scende
scendono
sollevi
di scatto il bacino, offrendoti senza pudore
non
importa se a dita o bocca
“cazzo,
toccatemi, prendetemi, fottetemi, … voglia voglia voglia”
restano
nella tua mente quelle parole e crudeli quelle dita sfiorano appena la tua figa
già fradicia accarezzando le gambe
le cosce
senti le
sue labbra e la sua lingua muoversi, bagnarti di saliva, cercarti
sai,
senti che anche lei ora vorrebbe assaggiarti, gustarti, sentirti, berti
“prendimi,
cristo leccami, succhiami, ti prego”
lente e
sfinenti le dita si muovono attorno al ciuffetto di peli, si allontanano,
tornano
e …
finalmente
sono sul
tuo clitoride
sussulti
gemi
ansimi
e già
lascian posto a bocca di Donna
labbra e
lingua a succhiare e leccare, ad assaggiare il tuo desiderio umido
spingi
con forza il bacino contro il suo viso, sai che stai “sporcandola” di umori
densi e odorosi
sai,
senti che lei gode nel darti piacere
e finalmente
una voce, la Sua, rompe il silenzio
“dalle piacere”
mordi le
labbra perché quasi esplode l’orgasmo
e
all’improvviso strappa la benda dai tuoi occhi
ora la
vedi
li vedi
lei con
il viso schiacciato contro il tuo sesso fradicio
lei che guarda
i tuoi occhi, sai cosa vede, forse la stessa voglia che leggi nei suoi, forse,
probabilmente ancor più
la sua
lingua impazzisce sul tuo clitoride, colpi rapidi, decisi, come se sapesse
esattamente come ami esser leccata, poi rallenta, accelera di nuovo, stringi i
pugni sollevando il bacino
per un
attimo cerca il Suo sguardo e… ad un cenno d’assenso le sue dita si uniscono
alla lingua, alla bocca
ti
prendono
ti
frugano
“voglia,
voglia di godere, bisogno di godere, ora, ti prego, vi prego”
solo
suoni inarticolati dalla tua gola
e ancora
le Sue parole
“scopala con la lingua”
e la
senti affondare in te
scivolare
sui tuoi umori
gustarli
berli
entrare
ed uscire sempre più rapida, unendosi le dita
ora sei
tu a muoverti contro la sua bocca, le sue dita
a
danzarle oscenamente sul viso
sempre
di più
sempre
di più
fissando
Lui tra attesa e timore di un no
ma…
sorridendo sussurra “SI”
ed
esplode il tuo orgasmo
violento
inarrestabile
che ti
svuota anima e corpo
ancora
la Sua voce a lei
“non smettere”
Dio no è
possibile, non è possibile, stai ancora godendo, non controlli più il tuo corpo
scosso da un tremito infinito
Violento
Per
lasciarti poi svuotata
Appagata
Felice
La senti
scivolare piano su di te
Abbracciandoti
in silenzio
Il suo
viso, “sporco” di te davanti al tuo
E le
vostre labbra si incontrano …