l'uno perchè
probabilmente avrei perso e non mi piace perdere, l'altro perchè mi
sembrava una cosa idiota o forse per pudore.
Ho
giocato a tanti giochi e nonostante tutto a molti ho perso, e non ha
mai scalfito il mio orgoglio, anzi spesso lo ha rafforzato.
Ho
giocato a molti giochi e sempre ho giocato con correttezza e
rispetto, e se chi “giocava” con me si faceva male non lo
ignoravo ma me ne preoccupavo.
Ma
se chi “giocava con me” mi sputava in faccia mi limitavo ad
asciugarmi quello sputo e a girar le spalle, guardando verso il
tramonto.
Magari
mi veniva rinfacciato che avrei potuto chiedermi il perchè di
quello sputo, ma credo che ognuno sia responsabile delle proprie
azioni, scelte, parole, e se una discussione è accettabile, se il
confronto è auspicabile, altro no, non per me.
Non
gioco a braccio di ferro, ne a chi ce l'ha più duro.
Le
parole a volte tradiscono, si dice, ma non quando sono e son state
parole vere, parole che hanno ed hanno sempre avuto il loro reale
significato se dette, altrimenti erano silenzi e non son mai state
“facili parole”.
E
allo stesso modo, leggendo o ascoltando, ho sempre preso le parole
dette a me per “parole vere” quelle sussurrate come quelle
urlate con rabbia, come gli atti che son seguiti, che non lasciavan
spazio ad interpretazioni.
Non
è una sfida, non è un gioco a “chi ce l'ha più lungo”.
Si
vuol misurare il valore, l'intensità, la bellezza e la realtà di un
rapporto con un braccio di ferro, con un aut aut, dimenticando parole
dette, anzi urlate e azioni compiute, dicendo … è conseguenza;
forse, ma sempre parole e gesti sono.
Forse
non capisco e non so capire ma anche se guardo verso il tramonto, in
quel tramonto vedo lei, anche se alle mie spalle.
So
ciò che sente, prova e non lo metto in dubbio, ma sento anche che IO
son messo in dubbio.
Ma
non mi è mai piaciuto giocare a braccio di ferro, non ho mai giocato
a chi ce l'ha più duro, e non giocherò a far filtrare messaggi virtuali in modo trasversale, non più.
Tanto
ci sarà sempre un'amica pronta a dire “brava ciccia” … magari
un'amica che predica bene ma ...
struggente..semplice nella sua descrizione.. malinconico...ora. provoco tanto per farmi mandare al diavolo (col sorriso) perche' mi siete simpatici e perche' e' una bella giornata..ho cucinato due scatole di spinaci ne volete un po?:-) :-)
RispondiEliminatanto per sorridere ... agli spinaci preferisco "la patata" ;-)
RispondiEliminaAnch'io ho giocato a tanti giochi per bambini (nel mio caso bambine), ma non erano mai quelli delle comuni bambine. Ho giocato anche a braccio di ferro e ho perso. Una bella lezione. Ora gioco ad altri giochi tenendo però bene a mente quella sconfitta.
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