giovedì 16 maggio 2013

Vola ... !






Ti ho vista racchiusa in un bozzolo a trattenere e celare ciò che forse temevi.
Ti ho spiata ed aiutata a rompere pian piano quel fragile involucro, liberandoti;
i primi movimenti incerti, le cadute, il riprenderti.
Ti son stato sostegno e guida vedendoti crescere poco a poco,
svelarti al mondo che stupito si chiedeva come da quel bozzolo potessi emergere tu, così come sei.
Fiero di te.
La tua felicità e le tue gioie eran le mie ...
Ed ora schiudi le tue ali piccola farfalla e vola,
vola libera a goderti la vita,
a farti ammirare nei tuoi colori,
a respirare ciò che sei.
Ti seguirò da lontano, attento a che tu non ti faccia irretire dal bagliore di una fiamma che nel suo apparente splendore può bruciare le tue fragili ali.

4 commenti:

  1. sembra un rito di iniziazione.. molto bello com'e' scritto delicato da un senso di leggerezza e fragilita' il maestro che osserva e vigila, guida e consiglia affinche' lei non si faccia del male tratta in inganno da fiamme che bruciano e non illuminano...bello .. molto bello ... ma bravo sei a scrivere :-)

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  2. grazie Antonella ... o forse un velo di tristezza o rimpianto

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