Ha
imparato le mille posizioni tra cosce di donne compiacenti,
il
piacere dentro bocche di ragazze affamate di vita;
affondato il viso
su ventri umidi che sapevano di voglia e piacere, strappato gemiti in
punta di dita e riso sguaiatamente, con la mente persa tra vino e
droghe, di chi parlava d'amore, urlando che era solo sesso, voglia,
odore di sudore e sapori di umori sulla pelle;
rotolando a terra con
chi, come lui, cercava solo qualche ora di piacere e abbandono,
spalancando le cosce e facendosi fottere per sentirsi grande,
importante, o forse solo viva.
Ha
insegnato a Donne innamorate, sentendo il loro respiro mancare quando
le labbra sfioravano il collo, vedendo bocche spalancarsi in parole
che credevano di non saper dire, osando ciò che non credevano
possibile, sentendo corpi abbandonarsi tra le sue braccia, caldi,
sfiniti, e stelle che brillavano negli occhi felici.
Ha
mentito sapendo di mentire, per comodità, per noncuranza, per
tornaconto.
Ha
gridato la verità e spesso non è stato creduto.
Si
è sentito fiero e felice di quel vivere sopra le righe, con lo
sguardo di chi sa fottere il mondo e ne gode, sempre altro, sempre
oltre.
Ma
allora perchè ora quel vuoto, quel senso di buco nel petto?
Perchè
chiude gli occhi quasi a celare qualcosa?
Perchè
si chiede?
Perchè
chiede?
Perchè
chiedo?
Perchè tutti abbiamo bisogno di amore: di amare e di essere amati, con tenerezza e comprensione, soprattutto nei nostri aspetti più vulnerabili e delicati.
RispondiEliminaSiamo, splendidamente e semplicemente, umani.
Intanto ti mando un abbraccio forte.
si siamo meravigliosamente umani, ed è bello esserlo
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